Al Camp des Milles un occasione formativa per gli studenti sulla Deportazione ed una riflessione sulla discriminazione moderna
Al Camp des Milles un occasione formativa per gli studenti sulla Deportazione ed una riflessione sulla discriminazione moderna, un evento che ha coinvolto due classi dell'Istituto Primo Levi di Borgo Fornari, una seconda ed una terza liceo che, durante il viaggio formativo “Deportazione e riflessione sulla discriminazione moderna” hanno incontrato un gruppo di studenti coetanei, del Collège rocher du dragon di Aix en Provence, in occasione della Giornata dell'Europa e della cooperazione decentrata tra le comunità del Département des Bouches-du-Rhône e della Città Metropolitana di Genova.
Gli studenti italiani e provenzali si sono confrontati sul tema del dovere della memoria e il problema delle fake news presso il Site-mémorial du Camp des Milles, con workshop ed illustrazione dei progetti di classe svolti nell’ultimo anno, una occasione che ha aiutato gli studenti ad accrescere la loro consapevolezza nei confronti dei meccanismi di diffusione della false notizie, nonché della necessità di analizzare attentamente le informazioni che vengono proposte, per formare cittadini europei responsabili e critici di domani
L’incontro moderato dalla deputata europea Sylvie Brunet si è incentrato sul tema dell'informazione/disinformazione ed in particolare sui meccanismi di diffusione di voci e teorie del complotto nella Storia e alle loro conseguenze sulla convivenza, e le presentazioni degli studenti hanno permesso di spiegare le problematiche legate alla diffusione di queste false informazioni e il loro ruolo nei meccanismi che portano all'estremismo, aiutandoli nell'uso ragionato e autonomo dei media e dei social network.
Dopo l’incontro, gli studenti hanno visitato il sito commemorativo del Camp des Milles, unico grande campo di internamento e deportazione francese (1939-1942) ancora intatto e accessibile al pubblico; il Camp des Milles è oggi un importante Museo di Storia e Scienze Umane.
La visita a questo importante luogo di memoria è stata occasione per rafforzare la vigilanza di tutti, in particolare degli studenti delle scuole secondarie, di fronte all'estremismo identitario, al razzismo, all'antisemitismo e alla xenofobia, ed è anche un'opportunità per effettuare uno studio storico basato sull'analisi delle tracce materiali del campo o delle testimonianze degli internati.
Come scoprirete guardando il video, i ragazzi hanno giudicato questo viaggio formativo come una esperienza completa, per poter misurare gli effetti della disinformazione sull'uomo e sulla storia.
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