150^ d'italia, in provincia la mostra sui polacchi nel risorgimento
Nella città dei due padri del Risorgimento, Garibaldi che vi salpò con i Mille e Mazzini che vi nacque, una mostra sul ruolo del popolo polacco nell'Unità e nella storia d'Italia. Negli eventi per il 150^ è stata inaugurata nel loggiato di Palazzo Doria Spinola dalla Provincia con il Consolato generale polacco a Milano, alla presenza del prefetto. Numerosi patrioti polacchi parteciparono ai moti risorgimentali italiani: nel 1848-49 il grande poeta e patriota Adam Mickiewicz creò la Legione Polacca che difese la Repubblica di Roma, e non pochi suoi compatrioti combatterono la Prima Guerra d'Indipendenza nell'esercito sabaudo. Molti polacchi salparono da Quarto con la spedizione dei Mille, mentre i garibaldini italiani Francesco Nullo e Stanislao Becchi combatterono diverse battaglie per l'indipendenza polacca. Anche nella Seconda Guerra Mondiale i figli della Polonia svolsero in Italia ruoli importanti, a fianco di alleati e partigiani: il II Corpo d'armata polacco (incorporato nell'Ottava armata britannica) contribuì allo sfondamento della linee Gustav e Gotica, alla conquista di Monte Cassino e alla liberazione di Bologna, Ancona e Loreto.
KRYSZTOF STRZALKA, Console Generale della Repubblica di Polonia a Milano
La mostra dipana quindi la ricchezza di rapporti e comuni ideali di libertà tra italiani e polacchi, a partire dal Risorgimento.
ANNA DAGNINO, Assessora alla Promozione Culturale
Curata da Krystyna Jaworska e realizzata con la collaborazione del Consolato onorario di Polonia a Genova e dell'Anpi provinciale, la mostra è aperta sino al 7 marzo, negli orari 9-18 dei feriali e 9-12.30 al sabato, chiusa nei festivi.
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